23 giugno Benedizione solenne degli arnesi, dei fiori e del Palio
24 giugno Solenne pontificale con processione del Santo patrono

A.D. 1378 giorno 24 del mese di giugno. Guido Napolitano Chiavelli, dopo lunga battaglia, caccia da Fabriano i Da Varano, Signori di Camerino.
Inizia la Signoria dei Chiavelli. Guido Napolitano, nominato “defensor populi” decreta che tra il 23 e il 24 giugno l’impresa sia solennemente festeggiata.
San Giovanni Battista diviene protettore del Castello e delle Terre di Fabriano. In suo onore si celebra un solenne rito religioso al quale partecipano il Podestà, le autorità del Comune, il clero secolare, gli ordini e congregazioni religiose, i Priori dei quattro quartieri, i Consoli, i Capitani e Priori delle Arti e Corporazioni, i Signori dei Castelli e delle Ville e tutto il popolo.
La grande festa in onore di San Giovanni Battista verte su giostre, tornei e, soprattutto, sulla processione del Santo. Un atto di purificazione religiosa dalla vigilia alla mattina del 24 giugno che “bilancia” i culti popolari legati al solstizio d’estate: la Solenne benedizione; il Pontificale e la processione.
Da settecento anni la tradizione si perpetua: i Priori e i Capitani delle Arti procedono all’offerta dei Palii; i Signori dei Castelli e delle Ville offrono l’Olio Votivo e i Ceri.

Benedizione Solenne del Martello, del ferro e dell’incudine
Dei Fiori e del Palio

At honore et gloria
De lo Sancto Giovanni
Protectore et difensore
de lo Castello de Fabriano

In tucta umilitade
Accio si habbia a benedire li strumenti de lo Palio
Li martelli, le barre de ferro et l’incudine

Et anco li Fiori
Cum li quali se festeggi lo Sancto Patrono

Et anco sia benedetto lo Cencio
Ovvero dicto Palio
Che li Quartieri in dura tenzone
Se contenderanno
Nel respecto de le leggi de Dio

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